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metodologie educative per l'infanzia, IUL. tutto il primo modulo, completo. ho trascritto quasi ogni parola
Typology: Study notes
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Modulo 1 Lez 1. INFANZIA E CRISI SOCIALE Rapporto tra l’infanzia nella società di oggi e la crisi sociale, la crisi della nostra società. Società in forte crisi e questo si riflette sulle generazioni future, sull’infanzia. Il 900 è stato il secolo del bambino, in cui è emersa l’importanza del bambino. L’importanza dell’infanzia nella nostra società e nella nostra vita. Psicoanalisi: freudà bambino come genitore dell’adulto e sostiene che il carattere del bambino si forma nei primi 5 anni di vita con le persone con cui interagisce (che si prendono cura di lui). Contraddizione: le prime esperienze del bambino plasmano la sua personalità ma il bambino non ha la capacità raggiunta del pensiero. (conosciuto non pensato di cristofer bool). Qualcosa che è stato conosciuto dal bambino nei primi mesi di vita ma in uno stadio in cui non ha raggiunto la capacità di saper elaborare tutto questo attraverso il pensiero. Perché è in crisi la nostra società? Alcune caratteristiche della società di oggi:
Tutto questo ha ripercussioni nelle relazioni familiari. I bambini di oggi nascono già in un bagno di relazioni narcisistiche e questo comporta che i bambini tendono di più ad essere ammirati e idealizzati dai genitori anziché essere capiti nei loro bisogni ed esigenze a`ettive profonde. Massimo recalcatià parla di due sentenze dei genitori nelle famiglie di oggi:
litti da di
icoltà economica e i figli sono molto più facilmente frustrati. Spot ciaild (child)à significa BAMBINO VIZIATO ma a`ettivamente DEPRIVATO. Sono deprivati dal bisogno di amore autentico. Nell’età adulta rischia di essere vulnerabile, incline allo SCOMPENSO PSICHICO e alla ricerca di soddisfacimenti narcisistici sosstitutivi. Il bambino narcisista NON RICONOSCE L’AUTORITà DELL’ADULTO, del GENITORE. Genitore e adulto sono sempre più alla pari e il genitore tende a non riappropriarsi del ruolo genitoriale nel senso profondo e autentico del termineettive profonde. Es: a scuola i bambini non hanno più il senso dell’autorità, di ubbidire a regole di convivenza civile e diventa di
icile comportarsi con loro perché non si può solo punirli. Punizione spesso fa solo male al bambino.Melany fa notare che quando lo stato persecutorio è stato troppo intenso, l’acquisizione della posizione depressiva è inevitabilmente diicoltosa. La mente per negare l’angoscia depressiva di aver arrecato un danno all’oggetto amato, ricorrerà a DIFESE MANIACALIà basare sull’onnipotenza, trionfo, svalutazione dell’oggetto. Bambini con deficit dell’attenzione e iperattività vanno incontro a difese maniacalià per non entrare in contatto con la perdita, il dolore, senso di colpa della propria aggressività e il dispiacere di non sentirsi su
icientemente amati dai proprio genitori. Contributo fondamentale del psicoanalista WILFRED BIONà Relazione madre- bambino, sulla psicosi e sul funzionamento dei gruppi. Per lui la mente di un bambino, alla nascita funziona come un MUSCOLO. Gli oggetti cattivi vengono proiettati all’esterno ( che x melany era la schizzo paranoia). Se la madre ha una capacità di cogliere le angosce del bambino ed è in grado di prendere su di se questi oggetti cattivi, può RESTITUIRLE al bambino in una veste ALLEGGERITA. Educatore= relazione d’aiuto. Se l’educatore non possiede questa funzione, non potrà svolgere in mood proficuo la sua professione. SAPER CONTENERE (RIVERì), CALMARE IL BAMBINO, metterlo nelle condizioni di esprimersi, giocare .. Quando il bambino non è ben contenuto, avrà angoscia e pianto, si irrigidisce. Necessaria una modalità di attacamento sicuro( come dice Bion), nella quale il bambino ha beneficiato di momenti di riverì, con prevalenza d’amore rispetto all’odio. Per Educatore: come mettere in atto la riverì?
3. Il sentimento d’AMORE deve PREVALERE/ PREDOMINARE SULL’ODIO. Il bambino se ne accorge 4. Senso di separatezza psicologica 5. Capacità di COMPRENSIONE ( perché il bambino sta piangendo? Il pianto va INTERPRETATO. BION fa notare 3 situazioni diverse in cui il bambino prova una frustrazione ( es. la fame) e incontra un alleggerimento di questa frustrazione attraverso il seno della madre.
In questo modo però secondo bion, il pensiero non si sviluppo perché il pensiero è istigato dall’assenza. Il bambino invece deve poter sperimentare una frustrazione nei confronti della quale la madre risponde NON CON UNA GRATIFICAZIONE(seno) ma con COMPRENSIONE. Il bambino in quel momento piange perché si sente impotente di fronte alla realtà esterna e la madre non gli dà una gratificazione immediata (latte dal seno) ma gli o`re una comprensione, in cui sa CONSOLARE IL BAMBINO TRAMITE TENEREZZA. La river’ è UN MECCANISMO CHE DEVONO POSSEDERE TUTTE LE PERSONE CHE OPERANO DEL CAMPO DELLA RELAZIONE D’AIUTOà che si nutre di capacità di comprensione della mente dell’altro. Il bambino potrebbe provare la sensazione di non essere contenuto. Nel caso dell’iperattività o di un bambino autistico che è un bambino che non è compreso dall’adulto. Il bambino per sentirsi contenuto, l’educatore deve saper cogliere i suoi bisogni, in cui il bambino non manifesterà aggressività, sentendosi contenuto. Un bravo educatore deve disporre di DOTE DI CONTENIMENTO(RIVER’) Empatia= capacità di mettersi nei panni dell’altro ( come avviene nel contenimento). Però quando non siamo d’accordo, mettendoci nei panni dell’altro, possiamo provare a contenere le angosce che ci sono dietro quei desideri disturbati, in modo che la persona sentendosi compresa, volverà verso un PENSIERO MENO DISTURBATO. Lez 3: cenni sullo sviluppo emotivo del bambino Sviluppo aLettivo del bambino nella prima infanzia. Daniel stern: “ IL MONDO INTERPERSONALE DEL BAMBINO (1985)” È il più importante autore di quel filone di ricerca che prende il nome di INFANT RESERCHà studio empirico della prima infanzia e della vita emozionale del bambino attraverso l’osservazione del bambino. Per stern:
1. bambino clinico: riguarda le teorie psicoanalitiche dello sviluppo infantile (melany freud, winnicot)
3. Soggettivo Anche se non ha ancora sviluppato il linguaggio, RIESCE A COMUNICARE. ES:
icientemente buono ( come definisce winnicot) è di far si che il bambino possa SENTIRSI DI ESISTERE PER IL PROPRIO GENITORE. Come detto dalla psicoanalista, il bambino necessita di una grande qualtità di cure, a
inché possa crescere sano, a`ettivamente sano. ( a scuola e a casa.)Dipendenza e negazione della dipendenza: il bambino dipende per lungo tempo dalla madre e dagli agenti di cura e deve ACCETTARE questa dipendenza in modo POSITIVO. Il bambino che nega la dipendenza dall’adulto, è un bambino che HA SOFFERTO e mette in atto meccanismi di DIFESA, basati sull’onnipotenza e onniscienza Altro concetto: MALESSERE DEL FIGLIO, COLLEGATO AL SENSO DI COLPA DEL GENITORE. Quando il bambino sta male, il genitore si sente in colpa e addossa sul figlio le colpe. MODELLI DI RELAZIONE GENITORE-BAMBINO: NEVROTICO,NARCISISTICO,BORDERLINE. Il bambino interiorizza ciò che i genitori sono e non ciò che vogliono essere. Se il genitore mente, il bambino lo capisce. E vede chi è realmente il genitore, non ciò che il genitore gli farà credere di essere.
Questo tipo di osservazione presuppone la capacità di darsi delle spiegazioni corrette del perché si verificano determinate situazioni. es: due bambini che litigano Educatore: si chiede: chi ha ragione, perché stanno litigando? Es: bullismo ( chi è la vittima e chi il bullo? Chi ha cominciato per primo? Sono modalità che un buon educatore, ainando la sua SENSIBILITà, è in grado di capire (capacità di sentire le emozioni per darsi spiegazioni corrette di quella situazione che sta osservando. Altra modalità di osservazione: ETOLOGICA Es: teoria dell’ATTACCAMENTO. La STRANGE SITUATION, in cui il bambino a 10 mesi vede allontanare la madre e si osserva la sua reazione (angosciato ma gli passa all’arrivo della mamma o continua ad essere angosciato anche con il suo arrivo.) Anche al nido e all’infanzia si possono annotare momenti della giornata del bambino (routineàsituazioni ripetute). **Lez 6: cenni sul gioco del bambino** Winnicot e melany klain. Melanyà attribuisce grande importanza al gioco. GIOCOà come accompagnamento e sviluppo di fantasie. Ha inventato la psicoterapia infantileà si svolge in un setting (stanza di un appartamento) in cui il bambino accompagnato da genitore, interagiva con melany per circa 1 ora. A di
erenza dell’adulto, il bambino non sa perché ci va e non sa che cosa sia. Però capisce che la psicoterapia OFFRE UN SOLLIEVO nei confronti delle sue AQNGOSCE. Melany klain utilizza il GIOCO per far EMERGERE FANTASIE del bambino, COLTE da melany e RESTITUITE poi al bambino INTERPRETATE per dare SOLLIEVO alle angosce del bambino.
Fantasieà
Altre teorie legate alla creatività: come mai possono essere creative anche persone molto perverse? ( persone in depressione ecc. che ad esempio nella musica/arte creano cose bellissime). Adolescenzaà momento di alta creatività (importante il concetto di INCONSCIO). Questa creatività può avere fasi estremamente creative e fasi poco creative nel corso della vita, dipende dai periodi. Si può anche USCIRE DALLO STATO CREATIVO (bob dilan). Quindi PERDERE LA CREATIVITà/ESPRESSIVITà. GREENSPAN: creatività come CAPACITà DI GENERARE LE IDEE. La mente creativa genera molte idee. Come sviluppare la creatività? Attività:
Lez 8 : relazioni scuola-famiglia Rapporto tra educatori e genitori: