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Bertran de Born's biography, Study notes of Italian Philology

Essential characteristics of the life anche activity of Bertran de Born in Italian.

Typology: Study notes

2022/2023

Uploaded on 06/23/2023

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Biografia Bertran de Born
Bertran de Born nasce nel Limosino intorno al 1140. Fu trovatore, poeta provenzale,
militare e barone occitano, figlio maggiore del signore di Hautefort, morto nel 1178 a
cui gli succedette come signore. Aveva due fratelli, Costantino e Itiere e due figli. Il
suo feudo, che si trovava tra il Limosino e il Perigord1, si trovò presto coinvolto nel
conflitto tra i figli di Enrico II Plantageneto: Riccardo Cuor di Leone ed Enrico Il
Giovane.
In quanto castellano del vescovado di Peiregors e signore di un castello che si
chiamava Autafort, Betran fu spesso in conflitto con i suoi vicini e con i suoi fratelli.
Le pretese e contese sul fratello minore Costantino furono al centro di una vastissima
produzione poetica dominata, principalmente, da tematiche politiche.
Il suo primo lavoro è, non a caso, un sirventes (canzone politica o satirica) databile
intorno al 1181 sebbene, secondo alcuni studiosi, la sua fama come autore di poesie
fosse già conosciuta in precedenza.
Il sirventes è un genere letterario che ricorre ad una melodia preesistente in quanto
mira ad una divulgazione molto estesa al fine di arrivare ad un gran numero di
ascoltatori per essere imparato. Ha inoltre una funzione pratica e all’epoca, aveva
senso di esistere solo se veniva diffuso subito dopo l’evento che commentava. Creare
una melodia da zero richiedeva tempo e ciò non era possibile, per questo, a volte,
sono gli stessi trovatori a dichiarare di aver imitato melodie o strofe da altri trovatori,
come fa Bertran stesso, che dichiara di aver scritto il suo sirventes “El so de
l'Alamanda'” secondo il modello di Giraut de Bornelh.
La parola sirventese compare quindi intorno alla metà del XII secolo, nei testi
provenzali e francesi e sono state proposte due etimologie: la prima deriva dal fatto
che presumibilmente questo genere letterario si serva della melodia e della strofa di
1Regione storica del sudovest della Francia; amministrativamente corrisponde quasi interamente al dipartimento della
Dordogna, nella regione d'Aquitania ai limiti del Massiccio Centrale.
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Biografia Bertran de Born

Bertran de Born nasce nel Limosino intorno al 1140. Fu trovatore, poeta provenzale, militare e barone occitano, figlio maggiore del signore di Hautefort, morto nel 1178 a cui gli succedette come signore. Aveva due fratelli, Costantino e Itiere e due figli. Il suo feudo, che si trovava tra il Limosino e il Perigord^1 , si trovò presto coinvolto nel conflitto tra i figli di Enrico II Plantageneto: Riccardo Cuor di Leone ed Enrico Il Giovane. In quanto castellano del vescovado di Peiregors e signore di un castello che si chiamava Autafort, Betran fu spesso in conflitto con i suoi vicini e con i suoi fratelli. Le pretese e contese sul fratello minore Costantino furono al centro di una vastissima produzione poetica dominata, principalmente, da tematiche politiche. Il suo primo lavoro è, non a caso, un sirventes (canzone politica o satirica) databile intorno al 1181 sebbene, secondo alcuni studiosi, la sua fama come autore di poesie fosse già conosciuta in precedenza. Il sirventes è un genere letterario che ricorre ad una melodia preesistente in quanto mira ad una divulgazione molto estesa al fine di arrivare ad un gran numero di ascoltatori per essere imparato. Ha inoltre una funzione pratica e all’epoca, aveva senso di esistere solo se veniva diffuso subito dopo l’evento che commentava. Creare una melodia da zero richiedeva tempo e ciò non era possibile, per questo, a volte, sono gli stessi trovatori a dichiarare di aver imitato melodie o strofe da altri trovatori, come fa Bertran stesso, che dichiara di aver scritto il suo sirventes “El so de l'Alamanda'” secondo il modello di Giraut de Bornelh. La parola sirventese compare quindi intorno alla metà del XII secolo, nei testi provenzali e francesi e sono state proposte due etimologie: la prima deriva dal fatto che presumibilmente questo genere letterario si serva della melodia e della strofa di (^1) Regione storica del sudovest della Francia; amministrativamente corrisponde quasi interamente al dipartimento della Dordogna, nella regione d'Aquitania ai limiti del Massiccio Centrale.

una canzone preesistente; la seconda suppone il fatto che la canzone sia scritta da un servitore, servens appunto. Nel 1182 Bertran fu alla corte di Enrico II d'Inghilterra in Argentan e nello stesso anno appoggiò la ribellione di Enrico Il Giovane contro suo fratello minore Riccardo, conte di Poitou e duca di Aquitania. In quel periodo scrisse una poesia per Aimaro V di Limoges che lo invitò a ribellarsi giurando di partecipare alla guerra contro Riccardo mentre suo fratello minore Costantino, trovandosi nello schieramento opposto, venne scacciato dal castello di famiglia da Bertran nel luglio di quello stesso anno. Alla morte di Enrico Il Giovane, avvenuta nel 1183, il poeta scrisse in suo onore un planh 2 , una poesia di lamento funebre, intitolato “Monchanfenisc ad dolat ab maltraire”. Durante la campagna punitiva contro i ribelli, Riccardo, aiutato da Alfonso II d'Aragona, assediò Hautefort e dopo aver occupato il castello, lo rese a Costantino de Born, ma Enrico II, con la vittoria, lo rese nuovamente a Bertran. Il trovatore si riconciliò solo successivamente con Riccardo, alleandosi con lui in occasione della guerra contro Filippo II di Francia, cercando sempre e comunque di rivendicare la sua indipendenza. Quando però Riccardo (divenuto nel frattempo re dal 1189) e Filippo II di Francia temporeggiarono prima di intervenire nella terza crociata, il poeta scrisse canzoni al fine di enfatizzare la difesa di Tiro da parte di Corrado del Monferrato: ”Folheta, vos mi prejatz que eu chan” e “Ara sai eu de pretz quals l'a plus gran”. Quando Riccardo venne liberato dalla prigionia per essere stato accusato della morte di Corrado del Monferrato, Bertran cantò una canzone di bentornato: ”Ar ven la coindetasazos” prima dell'uccisione di Riccardo al mercato di Chalus, all'epoca sotto la giurisdizione di Bertan (1199). Divenuto vedovo per la seconda volta, nel 1196 diventò monaco cistercense presso l’abbazia di Dalon, presso Sainte-Trie, alla quale fece generosi lasciti e donazioni (^2) In lingua occitana un plahn o plaing , che in italiano si traduce con pianto o lamento : sta ad indicare un componimento poetico dei trovatori modellato sul latino medievale planctus , in cui il poeta lamenta la morte di una persona cara.

Nella narrazione dell'episodio, Dante fa pronunciare a Bertran il criterio in base al quale vengono puniti i dannati nell'inferno, con le seguenti parole ''così s'osserva in me lo contrappasso'' (Inferno XXVIII, 141).